In tutela dell’Archivio dell’ex Cooperativa di Consumo di Pietrasanta

Edificio ex Magazzini della Cooperativa di Consumo di Pietrasanta

È stata inviata una lettera aperta al sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti (che ha anche la delega alla Cultura) per chiedere assicurazioni sul fondo archivistico della ex Cooperativa di Consumo di Pietrasanta che da decenni si trova in un locale degli ex magazzini oggi cantiere per un importante intervento di risanamento in vista di un riuso pubblico dell’edificio. L’inizio dei lavori potrebbe mettere a rischio i preziosi documenti di interesse storico lì presenti se questi non verranno trasferiti e collocati in idonei e sicuri ambienti. I sottoscrittori della lettera aperta chiedono quali atti siano stati realizzati in tal senso dalla pubblica amministrazione e al Sindaco domandano assicurazioni sul futuro di tale fondo archivistico.

Tra i firmatari numerosi ex amministratori di Pietrasanta, insegnanti e due presidenti di altrettante realtà culturali di primo piano: la Biblioteca “Franco Serantini” di Pisa e l’Associazione “Rolando Cecchi Pandolfini”.

La lettera è stata inviata per conoscenza anche alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, la quale ha inviato la risposta che viene qui riportata in calce al testo.

I sottoscritti cittadini di Pietrasanta,

venuti a conoscenza dell’avvenuta apertura del cantiere dei lavori di ristrutturazione dell’edificio ex Magazzini della Cooperativa di Consumo di Pietrasanta;

in relazione al fondo d’archivio della citata Cooperativa giacente in un locale al piano primo dell’ala nord del fabbricato in parola;

richiamato il contenuto di detto fondo d’archivio di sicuro interesse storico in quanto, tra la cospicua documentazione presente, comprende alcuni volumi rilegati di grande pregio comprendenti le schede di migliaia di soci della Cooperativa di Consumo di Pietrasanta risalenti a decine di anni del secolo scorso dalla costituzione della Cooperativa avvenuta nel dicembre del 1907;

che dette schede contengono preziose notizie sui soci, sui loro familiari, sulle loro professioni, sui piccoli prestiti richiesti alla Cooperativa e su altri aspetti della cita sociale dell’Ente cooperativo che, fino alla fine degli anni Cinquanta, costituì la terza realtà di Italia nel ramo del consumo per giro di affari (oltre 1 miliardo e 700 milioni di lire a bilancio a fine anni Quaranta), per numero di punti vendita in Toscana (140), per numero di dipendenti (circa 400) e per numero di soci (oltre 22.000);

tutto ciò premesso chiedono

quali atti siano stati realizzati dalla Pubblica amministrazione per trasferire detto fondo d’archivio dal locale degli ex magazzini in altro luogo per una sua messa in sicurezza, in attesa di ricongiungere tale prezioso patrimonio documentale a quello già presente nell’Archivio Storico Comunale di Pietrasanta

chiedono inoltre

quali assicurazioni l’Amministrazione Comunale di Pietrasanta può dare in proposito ai sottoscritti cittadini e a tutta l’opinione pubblica, anche in relazione all’imminente avvio dei lavori agli ex magazzini della Cooperativa di Consumo di Pietrasanta, lavori che oggettivamente potrebbero comportare una irrimediabile perdita del suddetto fondo d’archivio.


Ministero della cultura
DIREZIONE GENERALE ARCHIVI
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA E BIBLIOGRAFICA DELLA TOSCANA

Allegati Risposta alla Nota del Prot.
Oggetto: Archivio della ex Cooperativa di Consumo di Pietrasanta
Questo Ufficio ha recentemente recepito segnalazione ed istanza di un gruppo di cittadini relativamente all’archivio della Cooperativa di Consumo di Pietrasanta. Considerata la possibile rilevanza storica della documentazione, valutazione di cui questa Soprintendenza ha la competenza ai sensi d.lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali) si chiede cortesemente di fornire indicazioni circa le misure messe in atto da codesta Amministrazione finalizzate a porre in sicurezza la documentazione.

IL SOPRINTENDENTE
(dott. Michele Di Sivo)

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